Salta il menu

Area archeologica di Palikè

Panoramica

Dal gennaio 2006, l’area archeologica di Palikè, sede del più importante santuario della popolazione sicula, è aperta al pubblico. La fama della regione risale all’antichità, essendo stato il luogo dove erano venerati i fratelli Palici, figli di Zeus e di una ninfa di nome Talea. Nel 1995, la Soprintendenza BB.CC. AA. di Catania ha iniziato degli scavi nella zona della Rocchicella, dove sono stati trovati i resti di una città databile al IV secolo a.C. e varie strutture architettoniche, presumibilmente appartenenti al santuario, risalenti a un periodo che va dal paleo-mesolitico all’età sveva. A partire da tempi antichissimi, la Rocchicella è stata abitata. Intorno al V secolo a.C. nella zona antistante la grotta, è stata realizzata una sistemazione a terrazze che presentava, in cima, un hestiaterion (edificio per banchetti) e, nelle terrazze inferiori, due stoai (portici con locali di servizio). Inoltre, sulla cima dell’altura sono state rinvenute strutture circondate da un muro di cinta in tecnica a telaio, databili al IV secolo a.C., che sembrano essere una ricostruzione affrettata di quella che doveva essere l’originaria Palikè di Ducezio, ma che ha conservato la sua impostazione urbanistica regolare.

Orari

Lunedì
Chiuso
Martedì
09:00 am-01:00 pm
Mercoledì
09:00 am-05:30 pm
Giovedì - Sabato
09:00 am-01:00 pm
Domenica
Chiuso
Area archeologica di Palikè
SP181, 95044 Contrada Rocchicella, Mineo CT, Italia
Chiama +393315771468 Sito Web
Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.