Panoramica
Il Museo Civico Archeologico “Oreste Nardini”, iniziato nei primi anni del secolo XX, conserva alcune delle testimonianze storico-archeologiche più antiche e preziose di Velletri. La collezione si costituisce di un nucleo originario detto “Raccolta Nardini” e di opere acquisite più avanti. Tra i circa 700 reperti della Raccolta Nardini, si segnalano alcune lastre architettoniche in terracotta, databili al VI secolo a.C., pertinenti ad un tempio etrusco-italico, e il Sarcofago dell’Orante, realizzato nel IV secolo d.C. e decorato con scene tratte dal Vecchio e Nuovo Testamento. Inoltre, la raccolta civice è stata arricchita nel corso del Novecento da importanti ritrovamenti, quali il Sarcofago della Civitana del III secolo d.C. e il monumentale Sarcofago delle fatiche di Ercole risalente al II secolo d.C., anche conosciuto come Sarcofago di Velletri, che si distingue per la bellezza della ricca decorazione e per l’ampia varietà di miti a cui si ricollega la tematica rappresentata, ovvero il mito di Ercole, di Protesilao, di Proserpina e di Alcesti. Nel 2003, la collezione si è ulteriormente accresciuta con la donazione Pellegrini, che comprende circa 170 frammenti di lastre “Campana”, sime, lastre di rivestimento e cimase, tutti provenienti dalla località di Madonna degli Angeli, dove la tradizione si situa la Villa degli Ottavi, nota per essere stata la sede dell’infanzia di Cesare Ottaviano Augusto, il futuro imperatore.
