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Mitreo di Santa Prisca

Panoramica

Nel 1934, durante i lavori di scavo intrapresi dai Padri Agostiniani, fu scoperto un mitreo situato sotto la Chiesa di S. Prisca. Negli anni successivi, cioè 1953-1966, l’indagine archeologica fu condotta da due archeologi olandesi, M.J. Vermaseren e C.C. van Essen. L’area sottostante la parte settentrionale della chiesa e del cortile circostante presentava già una casa privata - risalente alla fine del primo secolo d.C. con un quadriportico ad est ed alcune trasformazioni nel II secolo - che fu sostituita dal mitreo.
Quest’ultimo era costituito da due nicchie poste in modo simmetrico sui lati dell’ingresso, con due podii inclinati che delimitavano un corridoio centrale diretto alla grande nicchia di culto addossata alla parete di fondo. Nelle nicchie laterali erano collocate due statue che rappresentavano i dadofori Cautes e Cautopates, mentre nella nicchia maggiore vi era un gruppo raffigurante Mitra insieme a cane e toro.
Le due pareti laterali erano decorate con due cicli di affreschi risalenti agli anni 200 e 220 d.C., rappresentanti processioni sacre, sette gradi di iniziazione dei mystae e un banchetto divino. Su una parete, nel primo tratto, erano raffigurati personaggi vestiti con tunica rossa che si preparavano a celebrare il suovetaurilia. Ognuno di essi era sormontato da un’iscrizione che indicava il grado d’iniziazione, tratta da inni mitraici. Sull’altra parete, invece, era rappresentata la processione dei leones, fino a una grotta dove Mitra e il Sole - con il nimbo raggiato e stringendo il globo terrestre - erano raffigurati nell’atto di brindare, affiancati da un piccolo servitore. La scena è quella del convito in cui le due divinità si promettono un’alleanza eterna.
Mitreo di Santa Prisca
Via di Santa Prisca, 8, 00153 Roma RM, Italia
Chiama +390639967702 Sito Web
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