Situato all’interno di Piazza della Maddalena 16, il Museo Civico di Lanuvio è tornato nella sua originaria sede, che era stata danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale. Attualmente, i suoi spazi espositivi, in costante allestimento, ospitano una sezione dedicata ai periodi pre-romano e romano, corredata da una raccolta di pannelli illustrativi sui reperti e sui monumenti più significativi dell’antica Lanuvium. L’accesso al museo è gratuito, inoltre sono stati previsti percorsi facilitati per i disabili, come segno del riconoscimento ricevuto per il quarto anno consecutivo dalla Regione Lazio, che gli ha attribuito il marchio “Museo di Qualità”. Tra i reperti esposti spicca un affresco di epoca augustea che raffigura delle tematiche dionisiache, alcuni frammenti marmorei riguardanti il gruppo di Licinio Murena (I sec. a.C.), un parapetto marmoreo raffigurante un grifone alato di età antonina proveniente dal teatro ed una serie di lastre architettoniche e votivi di epoca arcaica ed ellenistica, provenienti dall’area del Santuario di Giunone Sospita. Inoltre, sono esposte una raccolta di fotografie che documentano gli scavi del Santuario e del Tempio di Giunone, avvenuti rispettivamente nel 1884-1892 e nel 1914-1915, nonché i resti del balineum dell’antica Lanuvium, inglobati all’interno degli spazi espositivi del museo. Recentemente, è stata aperta anche una sezione epigrafica. Le epigrafi in esposizione coprono un arco di tempo che va dal II sec. a.C. al IV sec. a.C. e sono di grande interesse per comprendere alcuni aspetti della storia di Lanuvium. Tra questi reperti, si segnalano una serie di iscrizioni di prima età imperiale ed una iscrizione del III sec. a.C. che menziona lavori di abbellimento del balineum, a cura di Lucio Ocra. Inoltre, l’esposizione è stata pensata in modo che ogni reperto sia accompagnato da un pannello esplicativo che contiene informazioni relative al contenuto, al periodo, ai personaggi e agli eventi a cui è correlata l’epigrafe. Infine, i Castelli Romani si arricchiscono di questo luogo, che consente di acquisire maggiori conoscenze riguardanti l’archeologia e l’architettura del territorio circostante Roma antica e che è stato certificato da Herity.