Basilica di Maria SS. del Suffragio e San Giovanni Battista

Nel 1625 fu edificato il Santuario della Madonna del Suffragio, su una precedente chiesa dedicata a San Giovanni Battista, risalente agli anni VIII-X, i cui resti sono stati incorporati nel nuovo edificio di culto, come pure i sotterranei dove ora è allestito un museo contenente una vasta collezione di oggetti sacri, come il reliquiario della Croce donato da Papa Pio II nel 1462, in occasione della sua visita a Grotte di Castro. La realizzazione della chiesa richiese ben 47 anni, iniziando dal progetto di Girolamo Rinaldi e completando la cupola ovoidale ad opera di Andrea Selvi, ornata da Luigi Fontana fra il 1886 e il 1888. Al frate cappuccino Padre Angelo da Ronciglione la diffusione del culto della Madonna del Suffragio e la conseguente costruzione del Santuario, e nel Seicento egli depose l’immagine della Vergine sull’altare della chiesa di Grotte di Castro, ora conservata sull’altare maggiore, circondato dal coro ligneo, con l’organo posto sulla porta d’ingresso. All’interno, a croce latina con quattro cappelle laterali, si trovano l’immagine lignea della Vergine, preziosi intarsi lignei di epoca barocca. L’icona è stata associata a numerosi eventi miracolosi, che hanno richiamato l’attenzione e l’arrivo di pellegrini dalla regione Lazio e altre limitrofe. Ogni decennio si celebra solennemente la Madonna del Suffragio, durante il quale avviene la "discesa" della statua, poi portata in processione per le strade addobbate da composizioni floreali.