Nel 1980 il Museo Archeologico di Dorgali è stato aperto in una sede provvisoria e, dal 1987, è stato trasferito in via Lamarmora, all’interno dell’edificio della scuola elementare. Le collezioni che vi sono esposte sono frutto di scavi archeologici, ritrovamenti casuali e donazioni private, oltre ai reperti raccolti dal Gruppo Grotte di Dorgali e dal Gruppo Grotte Nuorese. Il Museo è suddiviso in tre sale allestite secondo un ordine cronologico, da visitare in senso antiorario. La sala I è dedicata ai materiali compresi tra il Neolitico Recente e l’età nuragica. La sala II ospita prevalentemente materiali di età nuragica ed inizia l’esposizione di quelli di età romana. La sala III, invece, è dedicata principalmente a reperti di epoca romana, tardo-antica e alcuni di età alto-medievale. Tra i reperti di maggior interesse è presente un lingotto di piombo, dal peso di circa 30 kg, con il bollo L PLAANI L F RVSSINI, risalente alla produzione di lingotti della famiglia dei Planii, industriali operanti a Carthago Nova, l’attuale Cartagena in Spagna, tra la fine del II e l’inizio del I secolo a.C.