Overview
All’interno del Castello svevo di Manfredonia, che nel XIII secolo venne edificato su volontà di Manfredi di Svevia, figlio dell’imperatore Federico II, è ospitato il Museo Archeologico Nazionale. In esso sono conservati gli oggetti di maggior importanza storico-archeologica del territorio della Capitanata e dell’area garganica, tra cui le famose stele daunie.
Durante l’epoca angioina le mura del maniero acquisirono una fisionomia organica ed un impianto ben più complesso, caratterizzato da un’alta cortina muraria a pianta quadrangolare. In seguito gli Aragonesi provvidero la struttura di una seconda cinta muraria esterna, collegata agli spigoli da quattro torrioni circolari. Nel XVI secolo, uno di questi, posto a ovest, fu inglobato in un bastione a pianta pentagonale, prendendo il proprio nome da un bassorilievo raffigurante una scena dell’Annunciazione, visibile ancora oggi sulle mura esterne.