Panoramica
Icona indiscussa della città, la Torre Ghirlandina svetta con i suoi 89 metri accanto al Duomo e a Piazza Grande, formando un complesso architettonico riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Salire sulla Ghirlandina è un viaggio verticale nella storia di Modena che intreccia arte, architettura e identità locale. La Torre Ghirlandina è aperta al pubblico dal lunedì alla domenica e nei giorni di festività è possibile prenotare una visita guidata che combina la Torre e le Sale Storiche del Palazzo Comunale. Per chi desidera invece esplorare questo straordinario monumento anche attraverso il racconto della sua storia e dei suoi segreti, sono disponibili visite guidate tematiche, ogni ultimo sabato del mese.
Durante il percorso, le guide accompagnano i visitatori tra aneddoti, simboli e le stanze, illustrando l’importanza storica e culturale della torre all’interno del contesto cittadino. Ogni visita ruota attorno ad un tema: alcune si concentrano sugli aspetti architettonici, altre sull’evoluzione storica del complesso Unesco, altre ancora sulle leggende che avvolgono la Torre e coloro che l’hanno abitata. Un esempio: come mai, nel 1325, un umile secchio di legno rubato da un pozzo diventò un trofeo di guerra per i modenesi, tanto da essere conservato nella Torre più importante della città? Il poema seicentesco “La Secchia Rapita” racconta le vicende che costruirono il mito e oggi, una copia perfetta di quel secchio, è visibile in una delle stanze della Ghirlandina.
Tra curiosità e racconti affascinanti, la Torre rivela il suo lato più sorprendente durante le speciali visite teatralizzate: divertenti e coinvolgenti, questi appuntamenti sono adatti per grandi e piccoli. E per chiudere con gusto la visita non può mancare l’Aperitivo in Torre, un brindisi accompagnato da un calice di buon vino locale. La prenotazione è obbligatoria.