Panoramica
I Musei Civico e Multscher di Vipiteno si trovano all’interno della storica Deutschhaus, un edificio medievale che un tempo ospitava l’Ordine Teutonico e che sorge accanto alla Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora delle Paludi. Questo complesso, risalente al XIII secolo, ha avuto nel corso dei secoli diverse funzioni, tra cui quella di ospizio e ospedale cittadino, prima di essere trasformato in sede museale. Il Museo Multscher è stato aperto nel 1986, mentre il Museo Civico nel 1994.
Il Museo Multscher è dedicato al pittore e scultore tedesco Hans Multscher, originario di Ulma, noto per aver realizzato tra il 1456 e il 1459 un magnifico altare gotico per la chiesa parrocchiale di Vipiteno. Di quell’opera monumentale restano oggi quattro tavole dipinte, che raffigurano episodi della vita della Vergine Maria e della Passione di Cristo, considerate tra le più significative testimonianze dell’arte gotica dell’Europa meridionale. Il museo conserva anche sculture lignee, come quelle di San Giorgio, San Floriano e gli angeli reggidrappo, che mostrano la raffinatezza tecnica e l’espressività dell’artista.
Il Museo Civico, invece, è ospitato nelle eleganti sale barocche dell’ala orientale della Deutschhaus e racconta la storia di Vipiteno e delle sue corporazioni artigiane. Attraverso documenti, sigilli, insegne, scrigni, ritratti e affreschi, il museo offre uno spaccato della vita cittadina e del ruolo dell’Ordine Teutonico nella regione. Le sale stesse, come la Sala dei Cavalieri e la Stanza del Conte, sono decorate con dipinti che illustrano episodi storici e panorami della conca di Vipiteno, creando un’atmosfera tipicamente barocca.
La visita può essere arricchita dalla Chiesa di Santa Elisabetta, un edificio in stile rococò del XVIII secolo, affrescato e integrato nel percorso museale.
