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Documentazione

Tutte le informazioni utili sui documenti per entrare in Italia e qualche suggerimento utile per affrontare con semplicità eventuali inconvenienti durante il soggiorno nel nostro Paese.

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Quali sono i documenti necessari per entrare e viaggiare in Italia per cittadini UE ed extra UE

La documentazione necessaria per entrare in Italia varia in base al Paese di provenienza:

  • per i cittadini UE e dei Paesi che hanno aderito al trattato di Schengen, è sufficiente la carta d’identità o, in alternativa, il passaporto, in corso di validità;
  • i cittadini da Paesi Extra-UE, invece, possono entrare in Italia con un passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data prevista per la partenza dallo Spazio Schengen.

Visto per l’Italia: in quali casi è necessario

In base al Paese di provenienza, potrebbe essere necessario un visto, che va richiesto alle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di residenza e viene generalmente rilasciato dopo 90 giorni. Per conoscere i paesi che necessitano di visto per entrare in Italia, si può consultare il sito esteri.it: una volta aperto il sito sarà possibile inserire la propria nazionalità, il proprio paese di residenza, la durata del soggiorno (inferiore o superiore a 90 giorni) e il motivo del viaggio. Ricordiamo che una volta giunti all’ingresso della frontiera, le autorità potranno richiedere la documentazione che giustifichi motivi e durata del soggiorno in Italia.

Se si alloggia in un albergo o in un’altra struttura ricettiva, il gestore compilerà per gli interessati una dichiarazione di presenza che trasmetterà poi alla Questura. È utile comunque portare sempre con sé una copia della dichiarazione, in modo che sia possibile esibirla alla polizia in caso di controllo.

Se si entra in Italia da un paese che non fa parte dell'Area Schengen, il timbro uniforme Schengen, che viene apposto al passaporto durante il controllo di frontiera, sostituisce la dichiarazione di presenza. Nel caso in cui, invece, si entri in Italia transitando da un paese dell’Area Schengen e non si alloggi presso una struttura ricettiva, è necessario presentare la dichiarazione di presenza alla Questura della Provincia in cui si è domiciliati entro 8 giorni dall’ingresso in Italia.

 

Suggerimenti per un viaggio sereno

Un’assicurazione di viaggio è sempre consigliabile: in questo modo è possibile garantirsi la copertura economica in caso di ritardo o cancellazione di voli e non trovarsi esposti in caso di problemi di salute.

È bene conservare sempre l’immagine (screenshot) o il pdf delle prenotazioni di voli, hotel o altri documenti sul cellulare: sarà più facile mostrare così le proprie credenziali quando richiesto.

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