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Spiritualità

Shavuot: tra spiritualità, tradizione e sapori

2 minuti

Shavuot,  è una delle festività ebraiche più significative, fa parte degli “Shalosh Regalim” (tre pellegrinaggi) una  delle Feste, assieme a Pesach (Pasqua) e Sukkot (Festa delle Capanne) in cui era precetto recarsi in pellegrinaggio a Gerusalemme. Celebrata sette settimane dopo Pesach, Shavuot che significa appunto “settimane” ricorda il dono della Torah al popolo di Israele sul Monte Sinai, un evento centrale nella tradizione ebraica.

Significato della Festa di Shavuot

Significato della Festa di Shavuot

Questa oltre al significato religioso, ha anche radici agricole, come avviene per molte festività ebraiche poiché coincide con la stagione della mietitura del grano in Israele. Tradizionalmente, durante Shavuot si decorano le case e le sinagoghe con fiori e rami verdi, simbolo di rinnovamento e abbondanza, ma anche per ricordare il profumo che proveniva dal Monte Sinai quando Mosè ricevette le Tavole della Legge.

Una delle usanze più amate di Shavuot è il consumo di cibi a base di latte. Le spiegazioni sono diverse: secondo alcune interpretazioni, dopo aver ricevuto la Torah, gli ebrei scelsero di mangiare latticini perché le regole della kasherut (le regole alimentari ebraiche) erano appena state rivelate, e non avevano ancora strumenti o carne kasher disponibili, secondo altre si dice che la Terra di Israele sia la Terra stillante latte e miele e per questo motivo, a differenza di tutte le altre festività è in uso consumare un pasto a base di latticini e non di carne, ma forse la spiegazione più suggestiva è che la Torah (la raccolta dei primi cinque libri della Bibbia)  è paragonata al latte, non solo per la sua purezza e il suo bianco candore, ma perché è l'alimentazione primaria e naturale per ogni essere umano.

Una ricetta caratteristica: procedimento

Una ricetta caratteristica: procedimento

Questa torta ha origini nella comunità ebraico-romana ed è diventata un dolce simbolico di Shavuot per via dell’uso della ricotta, in linea con la tradizione di consumare latticini durante la festa.

Ingredienti:

• Per la pasta frolla:

• 300 g di farina 00

• 130 g di zucchero

• 130 g di burro o margarina

• 1 uovo + 1 tuorlo

• Scorza grattugiata di 1 limone

• Un pizzico di sale

• Per il ripieno:

• 400 g di ricotta vaccina o di pecora ben scolata

• 100 g di zucchero

• 1 uovo

• 250 g di confettura di visciole (o amarene)

Preparazione:

1. Prepara la frolla: impasta tutti gli ingredienti fino a ottenere un panetto liscio. Avvolgi in pellicola e fai riposare in frigo 30 minuti.

2. Prepara il ripieno: mescola la ricotta con zucchero e uovo fino a ottenere una crema liscia.

3. Stendi la frolla e fodera una tortiera da circa 24 cm (conserva un po’ di frolla per la copertura).

4. Distribuisci uno strato di confettura di visciole sul fondo, poi la crema di ricotta sopra.

5. Copri la torta con un disco sottile di frolla o con strisce incrociate tipo crostata.

6. Cuoci in forno statico a 180°C per 40–45 minuti, finché dorata.

7. Lascia raffreddare completamente prima di servire, anche meglio il giorno dopo.

Questa torta è un perfetto connubio tra dolcezza e storia, e rappresenta l’unione tra la tradizione gastronomica italiana ebraica e il significato spirituale di Shavuot.

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