Panoramica
È un castello medievale, di cui restano soltanto le rovine, a dare il nome alla chiesa di Nostra Signora di Castro, che si erge su un’altura tra la vegetazione a 5 chilometri da Oschiri, con vista sul lago del Coghinas, appena sotto. Non si direbbe che questo piccolo e solitario edificio in stile romanico lombardo dalla facciata in trachite rosa sia stato una cattedrale, e invece lo fu per circa 4 secoli, sino alla soppressione della diocesi di Castro avvenuta nel 1508 per opera di papa Giulio II. Accanto alla chiesa si possono notare le cumbessias, gli antichi locali deputati all’alloggio dei pellegrini, tipici dei luoghi di culto campestri della Sardegna. Completa il quadro dai tanti colori il curato giardino di piante secolari. Varcato il portale d’ingresso, l’interno ha un impianto a navata unica con abside semicircolare. La copertura è lignea, a capriate. Il portico sulla sinistra della struttura è stato aggiunto in un’epoca successiva.
Ogni anno, la domenica dopo Pasqua la chiesa è meta del pellegrinaggio degli abitanti di Oschiri. Il loro attaccamento e la loro devozione sono ribaditi nello stemma cittadino dove, sotto una montagna di granito, roccia onnipresente in questa zona, compare proprio la facciata della chiesa di Nostra Signora di Castro.