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Bullicame

Panoramica

Sorgente dalle antiche piscine naturali 

Poco fuori Viterbo, nelle vicinanze dell’Aeroporto Militare e ad appena 2,5 chilometri dal centro cittadino, sorge un luogo perfetto per rilassarsi: le fonti di acqua sulfurea del Bullicame.

Conosciuta già dagli Etruschi come sede di bagni termali, la sorgente del Bullicame è documentata nel Medioevo come punto di passaggio lungo la via Francigena ed è citata persino da Dante nella Divina Commedia.

All’interno di un ampio parco naturale, accessibile gratuitamente, le acque del Bullicame scorrono a una temperatura di 58 gradi, gorgogliando dal sottosuolo. È possibile gustare il piacere di un bagno termale in due vasche a cielo aperto, immerse in un suggestivo paesaggio. La prima piscina, di forma ovale e di dimensioni minori, è collocata all’ombra di un albero frondoso: riceve le calde acque termali direttamente dalla sorgente, a differenza della seconda piscina, più grande e di forma allungata, le cui acque tiepide sono perfette per rapide immersioni rinvigorenti.

L’area del Bullicame è circondata da un minuscolo orto botanico con stagno. Presso il cratere termale da cui sgorga la sorgente si trova anche una stele in pietra, su cui sono incisi i versi del Sommo Poeta che immortalano la fonte.

Bullicame

Bullicame, 01100 Viterbo VT, Italia

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