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Arte e cultura
Lazio

Lazio, la regione della Capitale che stupisce per storia e paesaggi splendidi

Il Lazio è una regione ricchissima di testimonianze storiche, a partire da Roma.

5 minuti

Roma, da quello che ci ha lasciato e da quello che continua a rappresentare: ex capitale dell’Impero Romano, poi cuore della cristianità con la sua Piazza San Pietro e la sede pontificia.

Ma il Lazio non è solo Roma: è anche la terra di chiese storiche e abbazie sparse sul territorio, di grandi e piccoli centri storici e borghi suggestivi, delle vie consolari che da Roma si dirigono a raggiera verso il resto d’Italia, attraversando il Lazio e i suoi paesaggi.

L’area è davvero tutta da scoprire, tra laghi, monti, spiagge e la bella campagna all'ombra di antichi acquedotti o manieri. 

Origini e cenni storici sul Lazio

Colosseo - Roma, Lazio

Roma divenne presto una delle città più importanti del mondo conosciuto. La vera espansione della città avvenne al tempo della Repubblica romana, periodo in cui i Romani conquistarono gran parte dell’Europa e del nord Africa, oltre a costruire importanti monumenti e produrre capolavori nel mondo delle arti.

Il periodo più florido arrivò con Augusto imperatore, che diede inizio all’Impero Romano e promosse l’arte e la cultura, mentre il Cristianesimo trasformò profondamente la struttura sociale a partire dall’Imperatore Costantino. Con la fine dell’Impero e le invasioni barbariche, Roma perse la sua centralità politica, ma rimase il centro spirituale d’Europa come residenza dei Papi e nucleo dello Stato della Chiesa, per un millennio esteso su buona parte dell’Italia centrale.

Con la fine del regno dei Papi, il potere passò al Regno d’Italia, di cui diventò presto capitale. Oggi è la capitale della Repubblica italiana.

Le città principali del Lazio

Le città principali del Lazio

Roma è ovviamente la prima città del Lazio, meraviglia inclusa tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Nella città eterna spiccano luoghi simbolo del mondo come la Città del Vaticano, la Basilica di San Pietro, i Musei Vaticani e la Cappella Sistina, gli acquedotti romani e la Fontana di Trevi.

Grazie alla vastità dei suoi siti archeologici, Roma è un museo a cielo aperto: il Foro Romano, racchiuso tra il Palatino, il Campidoglio, Via dei Fori Imperiali e il Colosseo, conserva i resti di edifici e monumenti che hanno fatto la storia della città.

Il Colosseo, in particolare, è iconico: è stato il più grande anfiteatro in cui si svolgevano i combattimenti tra gladiatori.

Quasi obbligatoria anche una visita al Pantheon, importante monumento religioso della Roma antica costruito ai tempi di Augusto e dedicato a tutte le divinità.

Vale la pena visitare Villa Torlonia, una storica villa romana in città, circondata da un enorme parco tra statue, fontane e un piccolo specchio d'acqua chiamato Lago del Fucino.

Imperdibile l’Isola Tiberina, nel cuore di Roma, sul Tevere. Un'isola urbana simbolo indiscusso della Capitale che custodisce testimonianze di ogni epoca, dai ponti di età romana alle chiese rinascimentali.

Allontanandosi un poco dalla città eterna verrete catturati dal fascino medievale e pittoresco del centro di Viterbo, che rimanda al 1200, in cui la città fu la sede dei Papi. Ricca di monumenti, ospitò il primo e più lungo conclave della storia della Chiesa e ancora oggi è ricca di interessanti chiese, palazzi storici, castelli, torri e bellissime piazze.

Frosinone è una città nella stessa provincia della ciociaria e ha origini antiche, con un travagliato passato di terremoti e saccheggi e alcune testimonianze storiche di grandissima importanza.

Latina è stata edificata durante il fascismo in quella che una volta era la palude pontina ed è caratterizzata da un'interessante architettura razionalista, ma anche da una provincia ricca di attrattive: le Isole Pontine, i laghi costieri e il Parco Nazionale del Circeo. Poco fuori dalla città, imperdibile è il Giardini di Ninfa monumento naturale della Repubblica. Si tratta di uno splendido giardino all'inglese dall'aspetto romantico realizzato da Gelasio Caetani nel 1921.

Rieti è una città antica con dintorni ricchi di borghi interessanti, ma anche un paesaggio e un patrimonio storico unici nel loro genere. 

 

Cosa vedere nel Lazio: 4 tappe fondamentali

Bagnoregio

Oltre alle città principali, il Lazio offre tantissime attrattive.
La prima è Civita di Bagnoregio, luogo incantevole nel viterbese, definita la “città che muore“ a causa della precarietà della sua struttura: è posta su uno sperone tufaceo in continua erosione. Si può raggiungere in auto in circa due ore da Roma.

Un’immersione nella natura è garantita sul Lago di Bracciano, a circa un'ora d'auto dal centro, il lago di origini vulcaniche è popolato fin dal Neolitico, con un paesaggio da cartolina reso unico da boschi, borghi storici, dolci colline e casolari. 

Gli amanti del trekking devono appuntarsi i Monti Lepini che costituiscono insieme ai Monti Ausoni e Aurunci la catena montuosa più vasta del Lazio, raggiungibili in circa un'ora e mezza d'auto. Piuttosto selvaggi, offrono molti itinerari nella natura. La vista è mozzafiato, ma, se non volete spostarvi troppo dalla capitale, dei bei percorsi a piedi si trovano anche sui Colli Albani. Ci troviamo nella zona dei Castelli Romani, dove trovare tanti sentieri da percorrere e attività da provare. Il punto di partenza più rinomato è Rocca di Papa mentre la cima più famosa dei Colli Albani è il Monte Cavo, alto quasi 1000 metri, un vulcano ormai spento di 10.000 anni.

L’Isola di Ponza è una meta glamour per gli amanti del mare: è la principale tra le Isole Pontine e sfoggia un mare cristallino, coste sabbiose e affascinanti grotte. È raggiungibile in un'ora di treno da Roma fino al porto di Anzio, e da lì un comodo traghetto raggiunge il bel porticciolo.

Prodotti tipici del Lazio: 6 delizie da assaporare

pecorino romano

La cucina laziale è nota per i suoi particolari formati di pasta come i bucatini, grossi spaghetti forati di grano duro, che conquistano il palato con qualsiasi condimento, e i capelli d’angelo, tagliolini molto fini usati per brodi e minestre.

Tra le golosità spicca il pecorino romano, un formaggio a pasta dura ottenuto dal latte intero di pecora di razza sarda, e la porchetta di Ariccia, a base di carne suina cotta, dalla consistenza tenera.

Tra i prodotti tipici romani troviamo il carciofo romanesco, senza spine e privo di peluria interna, dal sapore intenso e dolce, e l’oliva di Gaeta, leggermente affusolata e dal sapore aromatico.

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