Panoramica
In posizione centrale nella città, accanto al Municipio, si possono osservare le affascinanti caratteristiche della chiesa di “Nostra Signora di Talia”, risalente al XII secolo, precedentemente denominata “Santa Maria di Ulumetum” durante l’epoca in cui Ulumetum, vecchio nome di Olmedo, era sede del Giudicato di Torres. Quello che vediamo oggi è il risultato del restauro degli anni Sessanta, che ha riportato l’edificio alla sua condizione originaria, rimuovendo i numerosi strati di intonaci accumulatisi nei secoli. La costruzione della chiesa, databile tra il 1100 e il 1125 d.C., è stata realizzata con calcare, trachite basaltica e tufo rossastro e viene attribuita all’opera di artigiani tosco-lombardi. L’interno, che misura 10 metri di lunghezza e 6,28 di larghezza, presenta una struttura basilicale con tre navate: una al centro più ampia delle altre due, che sono invece più piccole, con una larghezza di meno di un metro. Sul lato sinistro della chiesa è stata aggiunta in seguito una sacrestia a forma quadrata.