Chiaravalle della Colomba, l’abbazia con la secolare tradizione dell’Infiorata del Corpus Domini
Chiaravalle della Colomba, situata in località Alseno alle porte di Piacenza, nel percorso della Via Francigena, è un’abbazia cistercense che deve parte della sua fama, anche internazionale, all’Infiorata del Corpus Domini che si tiene tutti gli anni tra maggio e giugno.
In quelle settimane un meraviglioso tappeto fiorito viene allestito lungo la navata centrale della basilica, con diversi quadri che si succedono dall'entrata fino al presbiterio.
La tradizione quasi millenaria dell’Infiorata del Corpus Domini
La famosa infiorata, frutto della collaborazione tra i monaci che vivono nell'Abbazia di Chiaravalle e i fedeli, viene inaugurata la domenica del Corpus Domini e si protrae per le sue settimane successive. Durante questo periodo si registra il maggior afflusso di fedeli e curiosi, attirati da questo evento dalle origini quasi millenarie.
La costruzione dell'Abbazia di Chiaravalle è iniziata poco dopo il 1145 e la tradizione ha preso il via nel secolo successivo per intercessione di santa Giuliana da Liegi, monaca cistercense votata alla vita contemplativa e di preghiera. La santa, resasi conto della mancanza di una solennità per la festa del Santissimo Sacramento, convinse Papa Urbano IV a introdurre nella Chiesa la festa del Corpus Domini, poi solennizzata con una processione preceduta dallo spargimento di petali di fiori lungo la navata.
Oltre l’Infiorata c’è di più
Questa tradizione secolare non è l'unico motivo che spinge i visitatori a raggiungere Chiaravalle della Colomba. L'abbazia è un importante esempio di arte medievale e il suo chiostro è uno dei meglio conservati tra le abbazie cistercensi. Nonostante sia tuttora abitata dai monaci, la struttura è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.30.
Se state pianificando una visita non dimenticatevi di scoprire, oltre alla Basilica di Santa Maria della Colomba, la Cappella della Crocifissione e la sala capitolare. L'antico dormitorio dei monaci è oggi adibito a sede di un'esposizione permanente.
Una tappa d’obbligo della Via Francigena
L'Abbazia di Chiaravalle è inserita nel percorso della Via Francigena e, previo contatto telefonico coi monaci che vi abitano, offre ospitalità ai pellegrini che ne fanno richiesta. 6 posti letto a disposizione, quanto basta per una sosta prima della ripartenza alla volta della tappa successiva.
Se vi trovate a passare per Chiaravalle della Colomba vi suggeriamo di pianificare una visita alla Villa Verdi di S.Agata di Villanova d'Arda, a pochi chilometri di distanza. La villa, acquistata da Giuseppe Verdi nella seconda metà dell'800, è oggi un museo dedicato alla vita e alle opere del celebre compositore.