Aggiornato secondo il Decreto legge 23 febbraio 2021, n. 15. Misure valide fino al 27 marzo 2021.
Data la situazione sanitaria attuale, si sconsiglia ai cittadini italiani di viaggiare all’estero, se non per ragioni di necessità.
Esistono inoltre forti restrizioni ai viaggi dall’estero verso l’Italia.
Se in ogni caso intendi viaggiare all’estero o venire in Italia da un Paese straniero, puoi consultare le restrizioni valide tra l’Italia e il tuo Stato di destinazione o provenienza sul “Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia” del Ministero degli Affari Esteri
Il Governo italiano ha emanato una serie di regole specifiche valide in tutto il Paese. Fanno eccezione alcune Regioni o Province Autonome, indicate in fondo alla pagina.
In tutta Italia, è obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso. La mascherina è obbligatoria anche all’aperto, a eccezione dei casi in cui ci si trovi isolati da persone non conviventi. Nel Lazio è obbligatorio indossare la mascherina all'aperto in qualunque situazione.
Non sono tenuti a indossare la mascherina:
- le persone che stanno svolgendo attività sportiva
- i bambini di età inferiore a 6 anni
- le persone con disabilità o patologie incompatibili con l’uso della mascherina; non sono obbligati a indossare la mascherina nemmeno gli accompagnatori o gli operatori di assistenza, nel caso in cui la mascherina renda impossibile l’interazione tra gli accompagnatori/operatori di assistenza e le persone con disabilità.
L’uso della mascherina è raccomandato anche all’interno delle case, in presenza di persone non conviventi.
È obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle persone non conviventi.
Alcune piazze o strade possono essere chiuse al pubblico per tutta la giornata o in determinate fasce orarie per evitare assembramenti. È consentito accedere a queste piazze o strade solo per raggiungere negozi aperti e case private.
Si raccomanda di limitare gli spostamenti, con mezzi pubblici o privati, a motivi di lavoro, studio, di salute, per motivi di necessità o per usufruire dei servizi non sospesi.
Si consiglia inoltre di scaricare l’app Immuni, creata dal Ministero della Salute e dal Ministro dell’Innovazione Tecnologica per limitare la diffusione di Covid-19.
Bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie possono restare aperti dalle 5 alle 18. Devono esporre un cartello che indica il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente al loro interno.
Il consumo al tavolo è consentito a un massimo di 4 persone per tavolo, a meno che non siano conviventi. Dopo le 18, è vietato consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. È sempre consentita la consegna a domicilio del cibo e, fino alle 22, anche la ristorazione con asporto, con divieto di consumo sul posto o nelle sue vicinanze.
Non esistono limiti di orario per i ristoranti all’interno di alberghi e altre strutture ricettive, purché il servizio sia limitato ai clienti che alloggiano nelle strutture.
Restano aperti bar, ristoranti e locali simili all’interno delle aree di servizio e di rifornimento lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
Sono chiuse anche le discoteche e le sale da ballo.
Sono chiuse sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
I negozi possono restare aperti fino alle 21, e devono esporre un cartello che indica il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente al loro interno.
I centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione dei negozi di alimentari e di farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai.
Le strutture ricettive restano aperte, nel rispetto del distanziamento interpersonale, dei protocolli e delle linee guida adottati per prevenire o ridurre il rischio di contagio.
Musei e altre istituzioni culturali possono restare aperti dal lunedì al venerdì, nel rispetto del distanziamento e delle altre misure di prevenzione.
Sono sospesi gli spettacoli in cinema, teatri, sale concerto e in altri spazi, anche all’aperto.
È consentito l’accesso ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici, nel rispetto del divieto di assembramenti. È consentito svolgere attività fisica all’aperto, nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Non sono obbligati a osservare la distanza di sicurezza gli accompagnatori di minori e di persone non completamente autosufficienti.
Sono invece sospese le attività di palestre, piscine, centri benessere e centri termali.
I mezzi di trasporto pubblico possono circolare con il 50% dei passeggeri.
È possibili muoversi in automobile senza limitazioni insieme a coniugi, persone conviventi e frequentazioni stabili.
Persone non conviventi
Si può viaggiare in macchina con un massimo di 3 persone non conviventi incluso il guidatore. Tutte le persone presenti in macchina devono indossare la mascherina.Il sedile del passeggero accanto al guidatore deve restare libero. I passeggeri devono sedersi ai lati opposti del sedile posteriore lasciando libero il posto centrale.Se la vettura ha più file posteriori, può ospitare massimo due passeggeri per fila seduti ai lati opposti del sedile lasciando libero il posto centrale.
Gli impianti sciistici saranno chiusi fino al 5 marzo.
Sono vietate le feste al chiuso e all’aperto, comprese quelle legate a cerimonie civili e religiose. Sono vietate le sagre, le fiere e tutti gli eventi simili.
Sono sospesi i convegni, i congressi e tutti gli eventi simili, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
In alcune Regioni o Province italiane, oltre alle misure appena descritte, sono valide ulteriori restrizioni.
In Sardegna
In Abruzzo, Alto Adige, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino, Umbria
In Basilicata, Molise
Per avere informazioni dettagliate a livello locale, vi invitiamo a consultare i siti web delle Regioni e delle Province Autonome italiane, nonché a contattare le rispettive redazioni.
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